L’opera Try si esprime con un linguaggio multimediale, attraverso la messa in scena performativa, la fotografia e il video.

Try, è un’opera corale a lungo termine incentrata sullo sport che, attraverso la decontestualizzazione di reali azioni sportive performate da atlete professioniste in luoghi urbani o deputati all’arte, immagina una nuova mitologia del femminile.

(Try) 2 di 2 per Bam presenta un campo da tennis immaginario, in cui 2 ball girls ruotano in un corpo a corpo compiendo una danza, in un’interazione in cui si annulla la distanze tra sfera personale e collettiva. La perfomance estende la definizione di sport ai concetti di relazione, potere e limite presentando un racconto fisico su come la soggettività si costituisca nello spazio, sempre in bilico tra i confini dell’immaginazione e le regole sociali. Le performer si muovono e contendono una pallina da tennis, in una lotta apparente.

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