Dopo il diploma in Fotografia conseguito presso la Società Umanitaria di Milano e presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, Sandro Scalia ha iniziato subito a collaborare con numerose riviste e case editrici. Tornato in Sicilia da Milano nel 1991, la scelta dei suoi soggetti sembra essere naturalmente ricaduta sui luoghi della sua città, Palermo, ritratta con le sue contraddizioni, i suoi contrasti ma anche raccontata attraverso le sue trasformazioni nel tempo. Nella serie Notturni, ad esempio, il capoluogo siciliano diviene la città dei quartieri-dormitorio, delle periferie desolate e apparentemente disabitate, mentre l’assolata spiaggia di Mondello è il soggetto della serie I bagnanti del mare, con immagini di corpi catturati nell’accecante luce pomeridiana. Per le sue Letture siciliana, il fotografo predilige un formato allungato in orizzontale, con diagonali interne alla composizione che aiutano lo sguardo a procedere verso il centro dell’immagine. Non è dunque la topografia dei luoghi a interessare Scalia quanto piuttosto la loro identità sociale ed estetica, narrata attraverso giochi di penombre e mezze tonalità. (Alessandra Troncone, in "Archivio S.A.C.S. 2008 - Palermo", Regione Siciliana, Dipartimento BB.CC. e I.S., 2011)

Sul sito web opere e biografia aggiornata / On the website works and updated biography

Sandro Scalia

dalla serie “TOPOGRAFIE” (Palazzo De Seta, Palermo, 2014; Convento Cappuccini, Palermo, 2010), fotografia, dittico, 85x114 cm - Courtesy dell’artista