Utilizzando il video come mezzo espressivo, Maria Domenica Rapicavoli ricrea situazioni paradossali che esplorano il concetto di identità in relazione agli stereotipi. L’artista si mette in gioco in prima persona, muovendosi in spazi e contesti diversi, interagendo con persone – spesso sconosciute - cui dona un’immagine sempre diversa di se stessa, con l’intento di scardinare l’idea di una identità assoluta e per sempre definita. La sua ricerca si basa dunque sulle convenzioni e i luoghi comuni, che emergono con forza nel rapporto con gli altri. Spostandosi attraverso situazioni diverse, dal parrucchiere londinese al ristorante parigino, fino ad arrivare ad un negozio di design vissuto come abitazione privata, la Rapicavoli indaga le delicate relazioni che vengono ad istaurarsi tra oggetti e luoghi del vissuto quotidiano e la propria identità personale, in un confronto che spesso rivela l’inconscia attitudine ad adattarsi a modelli e convenzioni prestabilite. (Alessandra Troncone, in "Archivio S.A.C.S. 2008 - Palermo", Regione Siciliana, Dipartimento BB.CC. e I.S., 2011)

Sul sito web opere e biografia aggiornata / On the website works and updated biography

Maria Domenica Rapicavoli

"A cielo aperto", 2014, foto e video installazione, International Studio & Curatorial Program (ISCP), Brooklyn, NY