La ricerca artistica di Barbara Gurrieri si basa su due aspetti peculiari: da una parte, l’osservazione dei comportamenti umani e, specificamente, dei sentimenti nelle relazioni interpersonali; dall’altra, l’analisi delle trasformazioni sociali e culturali. Importanti input creativi giungono all’artista dall’accurata esplorazione della sua terra d’origine e della realtà che la circonda. Una volta compresa la consistenza della propria meditazione, Gurrieri la estende portandola oltre i confini del suo specifico spazio geografico. Attraverso diverse tecniche, quali pittura, fotografia, disegno e video animazione, l’artista fa in modo che lo spettatore si inserisca perfettamente nella concretezza dello spazio artistico-visuale, provando a penetrare la dinamica percettiva del reale con lo scopo di scorgere nuove prospettive. Talvolta lo stile privilegiato è ironico-sociale, con il fine di rendere immagini parallele, e non di rado contraddittorie, di consuetudini monotone e meccaniche, che assumono la forma di riti assurdi e bizzarri. Tutto questo diventa spesso evento performativo, dove la figura dell’artista è un’immagine che comunica esperienze ed emozioni condivise delle quali resta traccia nelle fotografie, nei video e nelle pitture. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

Barbara Gurrieri

"Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2", 2016, n.7 tele: n.1 60x40 cm, n.1 50x100 cm, n.2 70x50 cm cad., n.2 40x30 cm cad., n.1 100x70 cm, acrilico su tela; n.40 disegni, 42x29,7 cm cad., stampa laser su carta millimetrata - Courtesy dell’artista