Cumia Stefano

Nato a Palermo nel 1980
Vive e lavora a Milano

ISCRIZIONE S.A.C.S.

2009/11

AMBITO ARTISTICO

Pittura

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Tra cronaca e intimismo, tra lirismo e narrazione, tra visionarietà e attenzione per il quotidiano, la pittura di Stefano Cumia è spesso impreziosita da un intelligente citazionismo. Nonostante gli evidenti richiami a certa pittura contemporanea inglese, americana o tedesca, e a certi autori nello specifico (Daniel Richter, David Hockey, Peter Doig), Cumia conferisce una sua cifra personale alle immagini, operando una ricombinazione di atmosfere, scenari ed elementi spaziali: zeppa di accenti ironici, notazioni truci, spunti surreali, la sua pittura è attraversata da un sentimento viscerale, epidermico, quasi pulsionale, da cui non è mai escluso un singolare approccio mentale orientato al cinismo, da un lato, e all’analisi rigorosa dello spazio, dall’altro. Sono storie qualunque le sue, flash di angoli bucolici o di contesti abitativi borghesi, giardini, foreste, casette di campagna, bordi di piscine o prati rigogliosi. Un senso di inquieto spaesamento vela le brevi scene di Stefano Cumia. La percezione del pericolo, sempre in agguato, convive con una malinconica e affettuosa corrispondenza tra paesaggi e personaggi. Mentre in alcuni soggetti la percezione del pericolo resta in agguato, in altri lavori è una netta propensione verso l’onirico a prevalere, tra colori pastello e atmosfere rarefatte che mescolano sogno e inquietudine. (Helga Marsala, in "Archivio S.A.C.S. 2009-2011 - Palermo", Regione Siciliana, Dipartimento BB.CC. e I.S., 2011)

Stefano Cumia

"I talk to the wind", 2010, olio su tela, 140x200 cm - Courtesy Spadari Collection

RISO - Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo

https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/s-a-c-s/