Con un linguaggio aereo e comunicativo, leggero e partecipativo, multisensoriale e dinamico, l’artista Giuseppina Giordano, originaria di Mazara del Vallo, attrae lo spettatore nello spazio dell’arte. Ciò che definisce da subito il suo operare è il filo rosso che la lega all’interlocutore: un rapporto quasi intimo e privilegiato che le consente di sollecitarlo sulle tematiche attuali, come ad esempio quelle ambientali legate al rispetto della natura, stimolandone la creatività sul piano sia individuale sia sociale. La sua produzione spazia dalla scultura all’installazione, dalla fotografia alla performance e si rinnova di volta in volta in relazione alla “comunità” e al “luogo” in cui lavora, che diviene fonte di ispirazione, stimolo, energia incanalata in un “fare” quasi magico. Uscendo fuori dall’idea di arte codificata, con una progettualità prevalentemente esperienziale e ludica, l’artista viaggia sui binari, per certi versi, pop della fantasia (pensiamo anche all’immagine del cuore presente in alcune opere). (Tatiana Giannilivigni, Staff Museo, Archivio S.A.C.S. 2022)

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Giuseppina Giordano

"THE WALL OF DELICACY", 2018, Boccioli di rosa, filo metallico, cemento / vista dell’installazione, Piazza Pretoria, BAM - Biennale Arcipelago Mediterraneo 2019, Palermo