Failla Giacomo

Nato a Catania nel 1954
Vive e lavora a Catania

ISCRIZIONE S.A.C.S.

2022

AMBITO ARTISTICO

Pittura

Il rapporto di Giacomo Failla con l’artista visuale giapponese Nakajima Hiroyuki offre lo spunto per una riflessione critica sul suo lavoro, che si caratterizza per le molteplici indagini segniche condotte nella sua lunga carriera. L’arte orientale definisce la gestualità parte dell’opera e nella ripetizione scopre le possibilità quasi infinite insite nella natura. Come le onde del mare, scrive Hiroyuki parlando del lavoro dell’artista catanese - nel catalogo dell’ultima mostra “Segno e astrazione” - “le forme e i colori si uniscono in uno schema ripetuto”, in una griglia in cui emerge il mondo interiore dell’artista. La griglia come principio sia organizzativo sia produttivo è alla base dunque delle produzioni prevalentemente aniconiche di Failla, in una reiterazione che si rinnova di volta in volta e che trova ispirazione nelle sperimentazioni astratte del segno e della materia che sono state condotte nel XX secolo. Al pari dell’arte orientale in relazione ai segni e alle forme della natura, Failla attinge con disinvoltura all’arte astratta sviluppando uno stile che si distingue per rigore e eleganza. (Tatiana Giannilivigni, Staff Museo, Archivio S.A.C.S. 2022)

Sul sito web opere e biografia aggiornata / On the website works and updated biography

Giacomo Failla

"Urban abstraction", 2020, acrilic on canvas, 120 x 100 cm

RISO - Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo

https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/s-a-c-s/