Con uno sguardo rivolto da un lato all'utilizzo delle innovazioni tecnologiche, che da sempre hanno accompagnato la vita dell'uomo, dall'altro alla memoria delle tradizioni e degli antichi mestieri, Donatella Lombardo ci porta all'interno di un personalissimo linguaggio visivo, che, in realtà, definisce un'univoca modalità di essere ed esistere nel e del proprio tempo, insieme di passato e presente, memoria e futuro. Con la profondità del suo intenso e serrato pensare, evocare, riflettere, pur nella palese oggettualità “artigianale” dei suoi lavori, l'artista concretizza quel legame che diventa filo cucito, intrecciato, perno intorno al quale ruotano, pur se frammentarie, proprio perché del tempo in cui viviamo, le narrazioni del quotidiano, i ricordi dei luoghi e della mente. I suoi lavori, intensi ed essenziali, presentano e stratificano elementi legati alla relazione tra percezione e nuove forme di comunicazione. Indagare questo universo e restituirlo criticamente sotto forma di creazione artistica è uno degli obiettivi della ricerca di Donatella Lombardo. Con riferimenti al pensiero di Waltter J. Ong, David Bolter o, in particolare, di Marshal McLuhan recentemente ha utilizzato il codice HTML estrapolato dai siti web, per poi restituirlo in frammenti, come a sottolineare la precarietà di quella relazione. Altre volte, la narrazione per frammenti si adegua alla fisicità dei luoghi e delle esperienze vissute, concettualmente sempre restituite nella sintesi tra l'aspetto più innovativo e tecnologico e l'aspetto più intimo e quotidiano, cui il tessuto e il filo del cucito, costantemente alludono. (Rosaria Raffaele Addamo, Archivio S.A.C.S. 2021/22)

Sul sito web opere e biografia aggiornata / On the website works and updated biography

Donatella Lombardo

"Rimediazioni analogiche", 2015, macchina per scrivere modello Olivetti Valentine, rotolo di stoffa, stampa digitale, ricamo, ago, filo colorato, supporto di legno, 90x145x40 cm