Le sculture e le installazioni di Daniele Di Luca rientrano nell’ambito di una ricerca artistica di tipo ecologico e concettuale. La relazione tra l’uomo e la natura è reinterpretata nell’ottica di un’auspicata condivisione basata sull’ascolto meditato e riflessivo dell’ambiente e dell’universo in ogni sua forma, processo e manifestazione. La dinamica della natura, del tempo e dello spazio porta Di Luca alla creazione di sculture (ma anche di disegni, fotografie e video) che riflettono l’idea della presenza delle microscopiche particelle che compongono la realtà e i suoi fenomeni, attraverso una ricerca iconografica che rappresenta il rapporto esistente tra le vibrazioni e le energie di luce e materia. Dato che la materia visibile è un insieme di atomi in reciproca vibrazione a cui si attribuiscono figure e significati, per l’artista l’attenzione prestata al paesaggio, che passa da tutti i nostri sensi, è vibrazione essa stessa: un flusso di relazioni che intercorrono tra lo spazio fisico e lo spazio mentale, contenuti e contenitori all’infinito l’uno dell’altro. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Daniele Di Luca

"NIMBO" - Dalla solidificazione della luce alla "sonoluminescenza". Un suono crea luce, crea energia, crea materia, crea realtà. La manifestazione della realtà fisica è una concretizzazione dell'energia stessa -, 2020, trittico, acrilico vinilico su tela, 320x150 cm