Mario Bajardi è compositore, violinista, sound designer e performer. Con la sua musica racconta storie che invitano chi la ascolta a immaginare inconsciamente forme che, come fenomeni entoptici, inevitabilmente giungono alla vista senza essere effettivamente percepibili. Bajardi narra immagini attraverso la musica. Un’arte del (e nel) suono eterogenea, che spazia dal sound design all’elettronica con tratti psichedelici e new age. Le sfumature melodiche create dal compositore inducono a un ascolto ripetuto della sua musica per poterne cogliere e valorizzare le diverse, e spesso impercettibili, gradazioni volte al coinvolgimento di un ascolto curioso, partecipato, che diventa una vera e propria esperienza percettiva corporale. La sensazione sonora diventa così qualcosa di materiale che lascia una traccia di sé come un disegno o una pennellata di colore sulla tela. Le performance e le composizioni di Bajardi, secondo i principi generali della cimatica relativi alla relazione tra forme e suoni, strutturano la materia, quella delle vibrazioni interne al corpo degli ascoltatori, che compongono internamente “quadri” di senso permettendo di sentire e, ancora di più, di “vedere” la musica. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Mario Bajardi

"Magma - Ustica", 2018, installazione sonora, collezione Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo