NO BORDERS, Arti e vicende di 7 Popoli

Palermo – Il Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, con la Fondazione Orestiadi di Gibellina, presenta negli spazi espositivi della Cappella dell’Incoronazione (Via dell’Incoronazione, 11) la mostra “NO BORDERS, Arti e vicende di 7 Popoli – Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan, Yemen“, curata da Francesca Corrao e Enzo Fiammetta.

ll 27 gennaio 2017 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato l’ordine esecutivo Proteggere la nazione dall’ingresso dei terroristi musulmani negli Stati Uniti, il cosiddetto muslim ban. L’ordine limita per almeno tre mesi l’ingresso di cittadini e migranti provenienti da alcuni paesi di Medio Oriente e Nord Africa, a maggioranza musulmana: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.

“Il Polo Museale regionale del Contemporaneo – dichiara Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Polo – è particolarmente attento alle problematiche dell’apertura, dell’accoglienza ed ha tra i suoi obiettivi l’avvio di un dialogo tra i paesi del Mediterraneo. Il Museo lo ha ribadito con la mostra Nel mezzo del mezzo, che ha coinvolto 80 artisti provenienti dai diversi paesi, o ancora con Schenghen, un progetto che, traendo spunto dalla natura, evidenzia come gli animali siano liberi di migrare senza frontiere, malgrado ancora si costruiscano muri e barriere per gli uomini liberi. La Sicilia è un esempio di accoglienza, i popoli che si sono avvicendati hanno lasciato un valore aggiunto, dando alla nostra cultura un coacervo di stimoli che la rendono unica e irripetibile.”

Il mondo dell’arte non ha fatto attendere la sua risposta. Tra le prime iniziative, il MoMA (Museum of Modern Art) di New York ha reagito scegliendo la strada del dialogo tra culture, riallestendo parzialmente la collezione permanente a beneficio di opere di artisti provenienti dai paesi oggetto della restrizione.

Il progetto della mostra NO BORDERS riprende l’iniziativa lanciata dal MoMA di New York: rendere omaggio – attraverso manufatti provenienti dalla collezione del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi (gioielli, costumi, ceramiche) – ai sette paesi oggetto del muslim ban, testimoniando che l’arte e il bello costituiscono l’antidoto più forte alla violenza terroristica e alla costruzione di inutili muri. La sezione curata da Francesca Corrao propone versi poetici di alcuni tra i più grandi autori dei sette paesi oggetto di quell’ordine esecutivo: da Adonis (Siria) a Sa’adi Yùsuf (Iraq) sino a Warsan Shire, giovane poetessa di origini somale seguita da oltre settantamila seguaci su Twitter.

Scrive Francesca Corrao: la mostra NO BORDERS ci serve a ricordare che presto celebreremo l’anniversario della dichiarazione dei diritti universali dell’uomo … sempre più spesso si legge dell’inasprirsi dei conflitti, dell’emergere di nuove forme di razzismo e dell’innalzamento di muri che impediscono la libera circolazione delle persone …Tuttavia i diritti al rispetto della dignità della vita e alla libertà di movimento rimangono capisaldi del nostro orizzonte culturale: non si impedisce alle rondini di volare, non si fermano i flussi delle correnti del mare e gli esseri umani non possono smettere di riconoscere l’umanità e i bisogni dei loro fratelli in difficoltà.

NO BORDERS
Arti, vicende di 7 Popoli
Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan, Yemen
A cura di Francesca Corrao e Enzo Fiammetta

Palermo, Cappella dell’Incoronazione
Via dell’Incoronazione 11

Vernissage: lunedì 10 aprile ore 18

Ingresso libero
Da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Chiuso: sabato, domenica e festivi

Comunicazione Museo Riso

Ludovico Gippetto +39 380 3676787 (Ord. Naz. Giornalisti n° 165145)
gippetto@alice.it  – ludovico.gippetto@regione.sicilia.it

Comunicazione Fondazione Orestiadi

Elena Andolfi +39 3496157785
andolfi@orestiadi.it

– Segue invito –