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SUMMARY:“DIVENENDO TERRA E MARE. PAESAGGI DELL’ANIMA” IN MOSTRA LE TELE DI DANIELA GARGANO
DESCRIPTION:Venerdì 29 aprile alle 17:30 nella Foresteria di Palazzo Riso si inaugura la mostra “Divenendo terra e mare. Paesaggi dell’anima” di Daniela Gargano\, a cura di Tommaso Romano e della Galleria Studio 71. \nIl percorso espositivo\, reso attraverso 23 dipinti ad olio su tela\, è un racconto per immagini di memorie\, ricordi ed esperienze che l’artista ha vissuto ed elaborato nel corso degli innumerevoli viaggi compiuti in giro per il mondo. \nUn’esperienza artistica che ci parla di bellezza e diversità\, temi attraverso cui ci condurranno il filosofo Tommaso Romano e lo Storico dell’Arte Danilo Maniscalco. \nDurante l’inaugurazione\, alla quale saranno presenti l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana\, Alberto Samonà\, e il Direttore del Museo Riso\, Luigi Biondo verrà presentato il libro “Divenendo terra e mare\, Un viaggio chiamato vita”\, edizioni Thule Cultura\, una monografia della stessa artista. \n“In un mondo sempre più globalizzato l’autenticità è un valore che si sta perdendo e la diversità fa paura. Siamo sempre più omologati nel modo di vestirci\, nel modo di vivere\, nei gusti\, nei bisogni\, nel modo di pensare. La bellezza – secondo Daniela Gargano – risiede proprio nella diversità e nell’autenticità: valori purtroppo minacciati dalla globalizzazione e dalla tendenza all’omologazione”. \nPiù informazioni \nhttps://www.museoartecontemporanea.it/2023/02/08/divenendo-terra-e-mare-paesaggi-dellanima \n\n \n
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LOCATION:Foresteria Palazzo Belmonte Riso\, via Vittorio Emanuele 365\, Palermo\, PA\, 90134\, Italia
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SUMMARY:GIOVANNI GAGGIA "QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE" - PRATICA POETICA POLITICA
DESCRIPTION:27 giugno 1980: il DC9 dell’Itavia in volo tra Bologna e Palermo viene abbattuto al largo dell’isola di Ustica\, muoiono 81 persone. \nL’artista e performer marchigiano Giovanni Gaggia da oltre dieci anni ha dato vita a un progetto che riflette sul legame tra arte e memoria e sull’importanza e la necessità della memoria come impegno civile. Progetto che nasce da una visita che Gaggia fece nel 2010 al Museo per la Memoria di Ustica\, a Bologna\, dove è custodita la grandiosa e poetica installazione di Christian Boltanski\, costruita intorno alla carcassa dell’aereo. Gaggia inizia a disegnare\, i suoi schizzi vivono attorno a tracce ematiche\, nasce così SanguinisSuavitas\, come segno di memoria viva. \nCinque anni dopo\, a Palermo\, Gaggia realizza un arazzo\, in cui ricama la frase Quello che doveva accadere\, pronunciata da Daria Bonfietti (presidente dell’Associazione Parenti delle vittime della strage di Ustica) durante il loro primo incontro. \nResta sospesa l’ultima lettera\, che l’artista ricamerà invece a Bologna\, durante una performance. Nel 2016 Gaggia incontra le figlie di Aldo Davanzali\, proprietario della compagnia aerea Itavia\, morto nel 2005 e considerato a tutti gli effetti l’ottantaduesima vittima della strage. Dopo questo incontro\, l’artista torna nuovamente sull’arazzo\, dando vita a un nuovo capitolo del percorso. Quello che doveva accadere è diventato così un progetto composito\, artistico e civile\, che utilizza linguaggi diversi. \nContinua a leggere: \nhttps://www.museoartecontemporanea.it/2023/02/08/giovanni-gaggia-quello-che-doveva-accadere
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LOCATION:Museo Riso
CATEGORIES:Arte contemporanea
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SUMMARY:H1 HOME PAGE H1 DI IRENE COPPOLA
DESCRIPTION:L’Istituto Italiano di Cultura di Dakar presenta l’opera
Home Page
realizzata dall’artista Irene Coppola e acquisita dal Museo Regionale di Arte Moderna e Contemporanea – Museo Riso di Palermo\, nell’ambito di Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere\, iniziativa promossa dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. \nMartedì 10 maggio 2022\, dalle ore 18:30\, l’installazione sarà inaugurata e “abitabile” nel giardino dell’Istituto Italiano di Cultura. \nDurante la serata sarà presentato in anteprima il progetto di residenza collettivo « IT Out OFF The Ordinary / Matérialité(s) »\, parte delle manifestazioni OFF della Biennale di Dakar 2022. Partecipano la curatrice Fatou Kiné Diouf e le artiste Leila Bencharnia\, Irene Coppola e Amy Célestina Ndione. \nPiù informazioni: \nhttps://www.museoartecontemphttps://www.museoartecontemporanea.it/event
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CATEGORIES:Arte contemporanea,Presentazione opera
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SUMMARY:MOSTRA FOTOGRAFICA "LA LUCE RACCONTA" DI FATIMA LI CAVOLI
DESCRIPTION:Venerdì 13 Maggio alle ore 17:30 il Museo Regionale di Terrasini ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica Still Life\, la luce racconta … di Fatima Li Cavoli. L’artista attraverso i suoi scatti non solo tende a trasformare l’immagine in narrazione e a trovare essenze nelle superfici giocando sull’emozionalità\, ma fa anche di più: impreziosisce le sue nature morte pennellandole di luce dando vita ad opere cariche di suggestione che catturano e coinvolgono l’osservatore attraverso sottili\, luminescenti fili di nostalgia. \n Ogni suo scatto rintraccia morbidi e ricercati incontri tra colore e luce\, che fonde liricamente spazio e tempo\, risultando sempre di grande impatto. Le sue nature morte sono composizioni di rara bellezza\, quasi magie che corrono dai suoi occhi agli occhi di chi guarda. Sono immagini sospese nel tempo\, riappropriazione di momenti sognati\, recupero di percorsi del cuore\, evocazione di dimensioni lontane\, ricordi impalpabili di mondi mai completamente perduti\, silenzi fluidi e musicali che indagano nel profondo. \nLa mostra fotografica realizzata all’interno del prestigioso Museo d’Aumale aspira ad offrire suggestioni e rimandi\, a suggerire intrecci di relazioni\, ispirare frammenti poetici di “decodificazione della realtà” che ci circonda e che troppo spesso\, travolti dai tempi accelerati del quotidiano\, finiamo per non vedere o trascurare\, perdendo preziose occasioni di autenticità (di cui\, pure\, nei nostri “luoghi” più intimi e profondi\, avvertiamo il bisogno). \nPiù informazioni: \nhttps://www.museoartecontemporanea.it/event/mostra-fotografica-la-luce-racconta-di-fatima-li-cavoli/ \n
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LOCATION:Museo Regionale di Terrasini\, Palazzo d’Aumale\, Lungomare Peppino Impastato\, Terrasini\, PA\, 90049\, Italia
CATEGORIES:Arte contemporanea,Mostra fotografica
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SUMMARY:“LUOGHI E MITI DI SICILIA” - L’ARTE DI ALDO SESSA A PALAZZO D’AUMALE
DESCRIPTION:Aldo Sessa insiste e persiste nella sua opera di artista che si può considerare\, bene a ragione\, benemerita: perché? Egli presentandoci paesaggi della nostra isola\, centri storici\, angoli più o meno abitati delle nostre città e delle nostre comunità presentandoli\, come egli fa\, con quello stile scarno ma straordinariamente incisivo\, del “puntinismo”\, ce li fissa nella mente e nel cuore\, per chi ama questa terra. Scarsa la presenza della figura umana nelle opere di Sessa. Pur avendola voluta trovare\, alle volte\, mi vien fatto di pensare che\, forse\, una o due o più figure avrebbero limitato la comprensione dell’opera: noi cioè saremmo stati impediti di “vedere”\, di immaginare\, nelle opere del Sessa\, quelle moltitudini di individui che hanno frequentato quelle piazze\, che sono stati respinti da quelle mura\, come a Erice\, o che si trovavano all’interno per respingere quelli che venivano da fuori. o la gente che molti secoli prima di Cristo frequentava la rocca di Cefalù che oggi Sessa ci presenta con una leggiadra immagine della Primavera\, o con le case\, le cupole e i campanili che se brano quasi addossarsi alla rocca. \nPiù informazioni: \nhttps://www.museoartecontemporanea.it/event/luoghi-e-miti-di-sicilia-larte-di-aldo-sessa/
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LOCATION:Museo Regionale di Terrasini\, Palazzo d’Aumale\, Lungomare Peppino Impastato\, Terrasini\, PA\, 90049\, Italia
CATEGORIES:Arte contemporanea,Mostra pittorica
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