FORME SONORE

Il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, in occasione delle festività natalizie, presenta, presso la sede espositiva di Palazzo Belmonte Riso, un programma di attività di promozione e valorizzazione dei linguaggi contemporanei legati alla video art e alla musica.

Filo conduttore del progetto è il tema del suono declinato sia in termini di sonorità musicali, sia in termini di sonorità del paesaggio e dello spazio connesse all’immagine visiva.

Il progetto “Forme sonore” prevede la realizzazione di tre performance musicali degli artisti Bhakti (Gianni Gebbia e Riccardo Gerbino), Ornella Cerniglia ed Elven Brandhi, PureData, che si terranno, rispettivamente, nelle giornate del 20, del 29 dicembre e del 30 dicembre, presso la sala Kounellis, a partire dalle ore 20:00.

Contestualmente, presso la sala S.A.C.S., al piano terra del Museo, appositamente allestita per le proiezioni e fruizione del pubblico, verranno presentati i video degli artisti Francesco Impellizzeri, Andrea Kantos, Federico Lupo e Domenico Sciajno.

L’evento rappresenta un’occasione di promozione della creatività artistica contemporanea, in collegamento con la recente riattivazione dell’Archivio S.A.C.S. – Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia nel sito del Museo (www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/).

 

Le proiezioni seguiranno il seguente calendario:

  • dal 20 al 22 dicembre, Andrea Kantos, The Mountain (still), 2019, in collaborazione con Claudia e Andrea Di Gangi, 14′; Thauma / il Gioco delle Parti (Parte 1), 2018, animation graphics Luca Campanella, composizioni/variazioni da Constellation/Hiraeth Bachspace di Tomek Kolczynski, 11’45”.

  • dal 23 al 25 dicembre, Francesco Impellizzeri, Acqua e Zammù, 2021, 2′; Signore e Signori, buonasera, 2010, 9’47”.

    Giorno 23 dicembre, la presentazione del video inedito Acqua e Zammù, sarà preceduta da una performance dell’artista, alle ore 18.30.

  • dal 26 dicembre al 28 dicembre, Federico Lupo, Un angolo di vento, 2021-2022, 20’52”, suono Robert Jack.

  • dal 29 al 31 dicembre, Domenico Sciajno, Vertex (AV serie), 2022, 28′.

 

Un’installazione di note sospese e di luci accoglierà l’ingresso dei visitatori come buon augurio per le Festività.

Dall’1 al 22 gennaio 2023, nello stesso spazio S..A.C.S., verranno riproposti in loop i video d’arte della rassegna, unitamente ai video di Nicola Console e Rossella Puccio, Giuliana Lo Porto, Domenico Mangano, appartenenti alla collezione del Museo.

 

Bio artisti performance musicali

Bhakti
Bhakti significa devozione in sanscrito e viene utilizzato per quel tipo di yoga dedicato alle pratiche devozionali quali il canto dei mantra e dei testi devozionali. Atmosfere ambientali, sperimentazione e raga indiani si incontreranno in un mix unico ed affascinante con il sassofonista Gianni Gebbia ed il suonatore di tabla indiani, il catanese Riccardo Gerbino, diplomato in uscita indiana ed autore di diversi testi pedagogici sull’utilizzo dei tabla.

Ornella Cerniglia
Ornella Cerniglia è una pianista e compositrice italiana. Dopo gli studi accademici al Conservatorio e all’Università di Palermo ha scelto di dedicarsi soprattutto alla musica contemporanea, con particolare riguardo alle avanguardie americane e italiane. Il suo ultimo album “Until The Last Resonance” è un ininterrotto flusso sonoro, in cui le musiche della pianista e compositrice si fondono agli echi della tradizione popolare siciliana, del repertorio più radicale del XX secolo e del minimalismo storico, in una navigazione aperta, a un tempo rigorosa e liberamente improvvisata. La risonanza come filo conduttore porta la musicista a esplorare e sperimentare con e sullo strumento nella sua totalità.

Il pianoforte come un meraviglioso corpo che respira, da tenere in vita until the last resonance.

PureData
PureData rilascia esperimenti nelle arti sonore contemporanee, utilizzando strumenti elettronici e analogici per creare un’esperienza di ascolto oscura e introspettiva. Il suono è un’accattivante sinergia di IDM e slow techno a scopo cinematografico. PureData è interessata all’intersezione delle arti visive e sonore.

 

Bio artisti video art

Francesco Impellizzeri
La sua ricerca si caratterizza per una contaminazione di mezzi espressivi, grazie ai quali Impellizzeri crea tableaux vivants curando costumi, musica e regia e calandosi egli stesso nei panni di personaggi inventati, seppur apparentemente noti. Il travestitismo diviene così uno strumento per indurre lo spettatore ad interrogarsi sui meccanismi di ricezione delle immagini. Negli ultimi anni utilizza disegno e pittura, anche con il ciclo dei Pensierini, realizzato ricostruendo le pagine di quaderni delle scuole elementari e utilizzandole quale veicolo per la diffusione di concetti legati a memorie personali o a eventi collettivi.

Andrea Kantos
La sua ricerca, mediante un approccio filosofico e geo-politico, approfondisce i concetti di individuo, comunità, sostenibilità, profitto e produzione. Attraverso un’ampia gamma di media (video, fotografia, installazione, performance, disegni, testi sinestetici) analizza tematiche legate allo spazio, alla soglia come separazione/connessione, all’individuo come identità/alterità, all’essere/divenire. Per l’artista, l’Alter primario di ogni essere umano è il proprio destino con il quale ci si interfaccia in un processo fatto di una densa rete di trame, immagini, connessioni, narrazioni e frame le cui cause e diramazioni sono totalmente trascendentali.

Federico Lupo
Le installazioni e i video di Federico Lupo mettono in scena frammenti di memoria filtrati attraverso suggestioni cinematografiche e letterarie. Si tratta di lavori nei quali spesso la componente visiva si associa indissolubilmente alla propria traccia audio, con una particolare attenzione dedicata al rapporto tra il ‘pieno’ dell’ascolto e il vuoto del silenzio. Vecchi giocattoli, cimeli di famiglia, materiali di recupero sono gli elementi grazie ai quali l’artista narra la perdita dell’innocenza, offrendo una visione sfocata, alle volte distorta, di una memoria personale che può farsi collettiva.

Domenico Sciajno
Diplomatosi in contrabbasso e composizione al Conservatorio Reale de L’Aja, Domenico Sciajno all’attività di musicista alterna quella di artista, realizzando installazioni sonore interattive nelle quali coniuga l’uso di attrezzature audiovisive digitali con la componente performativa. Sciajno utilizza tecniche di sintesi sonora e suoni concreti o ambientali per creare tracce audio che poi modifica e organizza in tempo reale, sfruttando tecniche di spazializzazione del suono ed esplorando le possibilità di stimolare nuovi aspetti nella percezione acustica. L’artista-compositore utilizza inoltre il live-processing tramite computer per nuove forme di dialogo tra suono ed immagine, passando da sequenze astratte e visionarie ad incursioni nella politica e nel sociale, metaforiche del nuovo mondo globalizzato.

 

COMUNICAZIONE MUSEO RISO:
Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo

Rosaria Raffaele Addamo | rosaria.raffaeleaddamo@regione.sicilia.it
Lorenzo Calì | lorenzo.cali@regione.sicilia.it
+39091320532 +390918810989

Tatiana Giannilivigni | urp.museo.riso.bci@regione.sicilia.it
+39091320532 int. 209
Patrizia Rugnetta | patrizia.rugnetta@regione.sicilia.it
+390918810989

Sito web:
Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
www.museoartecontemporanea.it
Lorenzo Calì | lorenzo.cali@regione.sicilia.it

Profili social:
RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
Facebook: https://www.facebook.com/museorisopalermo
Twitter: https://twitter.com/RisoMuseDAumale
Instagram: https://www.instagram.com/museodartecontemporanea

Seguici su facebook